tag:blogger.com,1999:blog-802035441476279147.post2040813968119919802..comments2022-03-24T13:47:29.810-07:00Comments on TRASVERSALE: Enza Silvestrini “Partenze” Manni, 2009Unknownnoreply@blogger.comBlogger1125tag:blogger.com,1999:blog-802035441476279147.post-76902033896113482232013-01-21T02:57:25.061-08:002013-01-21T02:57:25.061-08:00'Partenze' mi ha accompagnato spesso nel t...'Partenze' mi ha accompagnato spesso nel trambusto dei miei viaggi recenti. L'ho letto come una cruda diacronia degli affetti perduti. Il 'prima', il 'dopo', perfino il 'durante', che attraversa il 'sonno' dell'anestesia e che Enza propone come se l'avesse vissuto ad occhi<br />aperti. Lungo la sua lettura ci si lascia guidare dalla sua mano di<br />donna ferita nell'intimità dei suoi affetti. Ho conosciuto Enza attenta, assorbita dai suoi<br />pensieri, eppure curiosa del mondo che la circonda, con la misura esatta di ciò che è e di ciò che la vita rappresenta. Credo che molti immaginino i poeti<br />come persone trasognate, e forse alcuni di loro appartengono a<br />questa categoria, ma Enza ha bisogno di analizzare la realtà e di prenderle le 'misure' senza soluzione di continuità, con uno<br />strumento che tutti probabilmente hanno, ma pochi sanno far<br />funzionare. Mi pare che i versi di 'Partenze', che si stemperano senza segni d'interpunzione e senza titoli, tranne che quelli di tre fondamentali paragrafi, siano l'esatta trasposizione in parole di questa condizione.Anonymousnoreply@blogger.com